Il progetto è nato nel 2012 ed è rivolto ai malati con gravi difficoltà motorie e alle persone che li assistono (caregiver), a integrazione dell’assistenza fornita dall’ASL. Obiettivo del servizio, infatti, è proprio quello di venire in aiuto alle esigenze dei malati, soprattutto di quelli ormai costretti a letto.
La fisioterapia nel malato di SLA, anche se non è “curativa”, costituisce però un grande sollievo per chi è sempre più costretto all’immobilità, ed è perciò un aspetto fondamentale nel miglioramento delle condizioni di vita.
Tale attività si pone l’obiettivo di mantenere le capacità residue, motorie e respiratorie dei pazienti e di coinvolgere i familiari nella gestione a domicilio del paziente anche dal punto di vista fisico, pianificandone la partecipazione alle attività quotidiane, attraverso l’addestramento dei care-giver alle corrette manovre di mobilizzazione e spostamento del paziente.
Circa dieci pazienti della nostra provincia utilizzano il servizio offerto dall’associazione, che si avvale di tre fisioterapisti qualificati per la realizzazione del progetto.
Per maggiori informazioni scrivi un’email a info@aislacuneo.it